Per una psicologia eclettica e integrata

E’ desolante il fatto che ancora oggi non esista una psicologia, intesa come disciplina scientifica, unitaria e universalmente riconosciuta a livello accademico e sociale come ad esempio la medicina. Lo stesso vale per la psicoterapia.

La psicologia odierna è infatti settaria, frammentaria, vista e applicata più come una filosofia (più o meno razionale o spirituale) che una scienza. E di conseguenza non utilizzabile come strumento di progresso civile.

Ogni ogni psicologo afferma la validità della propria scuola di formazione negando o sminuendo quella delle altre, viste spesso come alternative inconciliabili e mutualmente esclusive, come fossero religioni diverse dalla propria.

Io sono invece convinto che ogni scuola di psicologia e psicoterapia abbia qualcosa di buono e di vero e auspico la formazione, diffusione e applicazione pratica, a livello individuale e sociale, di una nuova psicologia, che chiamerei “eclettica e integrata” costituita dall’integrazione, in un corpus organico, di elementi teorici e pratici provenienti da varie scuole e indirizzi psicologici e psicoterapeutici.
Questa convinzione ha ispirato la mia ricerca e costituisce la base teorica degli strumenti da me sviluppati.